Il 21 marzo a Locri, la speranza e la bellezza contro le mafie
La XXII Giornata della memoria delle vittime innocenti della ndrangheta si celebrerà simultaneamente in 4000 luoghi diversi
di Annamaria Crupi 21/01/017

E' a Locri che quest'anno, nel primo giorno di primavera, si celebrerà la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico (la rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie), in collaborazione con la Rai.
Il 21 marzo per ricordare le vittime innocenti della mafia
Per continuare a promuovere la cultura della legalità, il 21 marzo - una data che simbolicamente si riferisce alla ciclicità universale della natura, la primavera come tempo perfetto di pace e serenità, alla speranza che si rinnova - saranno ricordate tutte le vittime innocenti delle mafie e in loro nome sarà rinnovato l'impegno nella lotta alla criminalità organizzata: "Al seguito di oltre 1000 familiari delle vittime di mafia, la città verrà percorsa da migliaia di persone appartenenti a diverse realtà – istituzionali, amministrative, scolastiche, ecclesiali, associative, cooperative, sindacali – unite dall’impegno per la giustizia e per il bene comune", è annunciato nel programma presentato oggi nel Centro Pastorale della Cattedrale di Locri, alla presenza di mons. Francesco Oliva vescovo di Locri-Gerace e don Ennio Stamile coordinatore regionale di Libera, oltre ai rappresentanti dei familiari di vittime innocenti delle mafie. Presente anche il sindaco di Marina di Gioiosa Domenico Vestito, vicepresidente di Avviso Pubblico che sottolinea quanto l'iniziativa del 21 marzo sia importante "per stimolare l'attenzione delle istituzioni su legalità e trasparenza anche nella pubblica amministrazione". E Mario Congiusta, padre di Gianluca, vittima innocente di ndrangheta nel 2005.
Nel pomeriggio si terranno incontri e seminari di approfondimento perché " il sapere, la presa di coscienza e l’impegno sono i requisiti per contrastare le forme di abuso, di violenza, di corruzione che soffocano il nostro Paese", spiegano gli organizzatori (Qui la nostra diretta Facebook).
Locri, luogo di speranza, testimone di bellezza
La Locride, dunque, il cui territorio conta diversi beni confiscati alle cosche e promuove da anni iniziative per la legalità contro la ndrangheta che si stanno trasformando in effettivi segnali di cambiamento, si propone come uno dei "luoghi di speranza, testimoni di bellezza": questo lo slogan che accompagnerà la manifestazione nazionale, programmata simultaneamente in oltre 4.000 luoghi d'Italia: piazze, scuole, fabbriche. Il 19, una veglia nella Cattedrale. Uno speciale della Rai documenterà la speranza che risorge dalla Calabria.
Lo spirito di Libera
Una Giornata della memoria, quella del 21 marzo, che incarna tutto lo spirito di Libera, eccellenza italiana di promozione sociale secondo l'Eurispes, fondata da don Ciotti, impegnata a contrastare il dominio mafioso nei territori. E a promuovere la legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura.
Don Ennio Stamile chiude la presentazione dell'evento citando Martin Luther King: "Non saremo soddisfatti finché la giustizia non scorrerà come l’acqua e il diritto come un fiume possente".